Ti stai avvicinando ad un porto o una marina per trascorrere la notte e hai bisogno di un posto barca. Oppure, meno romanticamente, sei in difficoltà e devi chiedere assistenza. Sono tante le situazioni in mare in cui si deve fare una chiamata radio col VHF di bordo.
Il VHF di bordo, però, non è un telefono! Non si può e non si deve usarlo come si fa una telefonata ad un amico o alla polizia. L’ uso del VHF ha le sue regole, che vanno rispettate. Fare una chiamata VHF corretta vuol dire fare una chiamata efficace, quindi tutta a vantaggio della rapidità di risposta e della sicurezza.
Molte delle situazioni in cui si deve usare il VHF possono essere un pò complicate, a volte anche frenetiche. A bordo l’ equipaggio potrebbe reagire in modo concitato alla situazione che ha di fronte e rimanere calmi e lucidi è un’ impresa. Quindi è importante imparare a fare bene una chiamata VHF, così da essere pronti a farla in modo quasi automatico nelle diverse situazioni.
In questo post troverai le cose fondamentali da sapere sull’utilizzo del VHF di bordo.
Il canale 16
Innanzitutto, ricordati che il canale radio VHF di chiamata di soccorso e urgenza è il Canale 16 VHF (che trasmette su frequenza 156,8 MHz). Puoi anche chiamare questo canale come prima chiamata verso una stazione costiera (Capitaneria di porto, marina, etc) o verso un’ altra imbarcazione, ma bisogna poi spostarsi verso un altro canale.
Per i 3 minuti successivi ad ogni mezz’ ora (da :00 a :03 e da :30 a :33) questo canale deve essere lasciato libero, e dedicato all’ ascolto delle chiamate di emergenza. Quindi, ad esempio, il silenzio radio sul canale 16 è obbligatorio dalle 13:00 alle 13:03, dalle 13:30 alle 13:33, dalle 14:00 alle 14:03 e così via.
Altra cosa importante da sapere sul canale 16 è che ogni 6 ore (alle 00:00 UT, alle 06:00 UT, alle 12:00 UT, etc.) vengono trasmessi gli Avvisi ai Naviganti, che forniscono notizie riguardanti la sicurezza della navigazione e includono il bollettino MeteoMar che informa sulla situazione meteo, tendenza e previsioni. Il bollettino MeteoMar è annunciato da SECURITÉ, ed è anche trasmesso di continuo sul canale 68 VHF.
Schema di chiamata
Torniamo alla chiamata radio con VHF. Lo schema di chiamata è sempre lo stesso:
NOME STAZIONE CHIAMATA (ripetuto 3 volte, anche se spesso nella pratica lo si ripete solo 2 volte)
QUI
NOME STAZIONE CHIAMANTE (ripetuto 3 volte)
PASSO
Supponiamo che ti stai avvicinando al porto di Trieste e hai avuto un problema a bordo, per esempio un’avaria. Hai quindi bisogno di comunicare con il Compartimento Marittimo, sede di Capitaneria di Porto (in gergo, COMPAMARE).
Sul canale 16:
—
Imbarcazione THIEN HAU
QUI
COMPAMARE Trieste
Spostarsi sul canale 72
PASSO
—
Il numero 72 è naturalmente solo un esempio di canale di lavoro. Ci si sposta quindi sul canale VHF 72 e si riparte con la trafila per ristabilire il contatto con la stazione chiamata:—
PASSO
—
Quando COMPAMARE ci risponde sul canale di lavoro possiamo inziare la nostra comunicazione, descrivere la situazione e chiedere quello di cui abbiamo bisogno.
Qual’è il nostro nome via radio?
Un’ altra piccola parentesi sul NOME STAZIONE CHIAMANTE. Insieme alla Licenza di Esercizio RTF, obbligatoria per poter utilizzare il VHF di bordo, viene rilasciato un Indicativo di chiamata (per natanti) o un Nominativo Internazionale (per imbarcazioni e navi).
Il nominativo è composto da due lettere (tre per le stazioni costiere), di cui la prima è una “I”, ad es. “IY” (India-Yankee) o “IZ” (India-Zulu) seguito da alcune cifre, in genere quattro. Il nominativo internazionale identifica quella stazione chiamante in tutto il mondo.
L’identificativo della nostra imbarcazione è FAF7660 foxrot, alfa, foxrot, setteseven, soxisix, soxisix, nadazero,
Per conversazioni di tipo comune, come chiedere un posto barca, risolvere piccoli problemi, o chiamare un’ altra imbarcazione non ci si formalizza tanto. È ammesso comunicare semplicemente il nome della propria barca (THIEN HAU, nell’esempio precedente).
Ma se devi fare comunicazioni in un certo senso importanti, legate a situazioni di pericolo, salvataggio, assistenza, oppure in acque internazionali, e quant’altro, allora è bene sempre identificarsi con il nominativo internazionale o l’indicativo di chiamata.
Chiamate speciali
Ci sono 3 tipi di chiamate speciali da conoscere, ciascuna con il proprio codice di chiamata, e che hanno significato internazionale:
- Chiamata di Soccorso
- Chiamata di Urgenza
- Chiamata di Sicurezza
Chiamata di Soccorso (MAYDAY)
Indica una situazione di pericolo grave e imminente che minaccia l’ incolumità della vita umana. La chiamata di soccorso ha assoluta priorità su tutte le altre chiamate.
Ad esempio, si lancia il MAYDAY se ci sono persone in pericolo di vita o gravemente ferite, se c’ è pericolo di affondamento della barca, se ci sono incendi indomabili a bordo, se c’ è una falla irreparabile, in caso di incaglio grave, etc.
Lo schema di chiamata di Soccorso è:
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MAYDAY MAYDAY MAYDAY
QUI
NOME STAZIONE CHIAMANTE (ripetuto 3 volte)
Posizione
Descrizione della situazione di pericolo, specificando il numero di persone a bordo e se ci sono persone in pericolo di vita.
—
Ecco un esempio di MAYDAY:
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Posizione Latitudine 42 gradi, 28 primi Nord, Longitudine 11 gradi 3 primi Est
Grave collisione con falla irreparabile, persone cinque.
Chiedo soccorso immediato.
—
Chiamata di Urgenza (PAN)
Messaggio urgente che riguarda la sicurezza delle barca o delle persone a bordo, ma non c’ è pericolo immediato.
Ad esempio, si lancia il PAN se hai il motore in panne e non riesci a governare la barca.
—
NOME STAZIONE CHIAMANTE (ripetuto 3 volte)
Posizione
Descrizione della situazione
—
Chiamata di Sicurezza (SECURITÉ)
Ad esempio, si lancia il SECURITÉ se avvisti un relitto alla deriva o altri tipi di situazioni che possano creare pericolo alla navigazione.
Lo schema di chiamata di Sicurezza è:
SECURITÉ SECURITÉ SECURITÉ
QUI
NOME STAZIONE CHIAMANTE (ripetuto 3 volte)
Posizione
Descrizione della situazione
—
In english, please
E se ti trovi a dover chiamare in inglese? Niente panico, ecco cosa serve ricordarsi:
SECURITÉ , PAN e MAYDAY sono internazionali e rimangono invariati anche in inglese.
PASSO —> OVER
PASSO E CHIUDO —> OVER AND OUT
Ad esempio, ci troviamo in Croazia davanti alla Marina di Spalato (Split) e abbiamo bisogno di un posto per la nostra barca a vela “Thien Hau” di 45 piedi . Ecco un esempio di chiamata:
Sul canale 16:
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Marina Split Marina Split Marina Split
THIS IS THIEN HAU
Sailboat Thien Hau – Sailboat Thien Hau – Sailboat Thien Hau
OVER
—
Marina Split risponde di spostarsi sul canale di lavoro 17 :
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Sailboat Thien Hau
THIS IS
Marina Split
Switch to Channel 17
OVER
—
Vai sul canale di lavoro 17, identificati di nuovo e chiedi il posto
—
Marina Split – Marina Split – Marina Split
THIS IS
Sailboat Thien Hau – Sailboat Thien Hau – Sailboat Thien Hau
I need a mooring for a sailboat 45 feet long
OVER
—
Loro ti risponderanno se hanno posto ed eventualmente su quale pontile dirigerti, ad esempio il numero 3 (oppure C)
Alfabeto NATO
ALFABETO FONETICO NATO Durante le trasmissioni radio è preferibile usare l’alfabeto fonetico NATO per dettare parole di difficile comprensione. Es. Milano diventa Mike-India-Lima-Alfa-November-Oscar
A ALFA
B BRAVO C CHARLIE D DELTA E ECO F FOXTROT G GOLF H HOTEL I INDIA J JULIET K KILO L LIMA M MIKE |
N NOVEMBER
O OSCAR P PAPA Q QUEBEC R ROMEO S SIERRA T TANGO U UNIFORM V VICTOR W WHISKY Y YANKEE X X-RAY Z ZULU |
Pubblicazioni
Concludo questi appunti sul VHF con un accenno alle pubblicazioni nautiche che riguardano la radio, che sono nel programma d’ esame per la patente nautica.
I Radioservizi per la navigazione sono pubblicazioni periodiche in 2 volumi che forniscono tutte le notizie necessarie all’ uso dei servizi di tipo radio di ausilio alla navigazione. Un volume è dedicato alle stazioni radiocostiere, radiofari, radioservizi sanitari e sistemi di posizionamento satellitare; l’altro riguarda ai servizi meteorologici.
Quindi, se ti serve conoscere, ad esempio, la frequenza di un radiofaro la trovi nei Radioservizi per la navigazione.