Levanzo, la Grotta del Genovese, cala tramontana e Trapani
E’ venerdì e facciamo il giro dell’isola sperando di poter visitare la Grotta del Genovese via mare, l’assenza di altre barche e informazioni precise mi fanno rinunciare dall’idea di ancorare nelle vicinanze, la prossima settimana ci torneremo lasciando la barca ormeggiata in paese e facendo una bella passeggiata (due ore!) per arrivarci via terra, oppure potremmo andare con la jeep dell’Associazione omonima www.grottadelgenovese.it tel. 3397418800. “La scoperta e la divulgazione dello straordinario patrimonio di raffigurazioni preistoriche, incisioni, pitture, figure umane e animali in uno scenario di grande suggestione paesaggistica, risale al 1949. Le incisioni e le pitture raffiguranti prevalentemente animali di grossa taglia, anche se non mancano quattro raffigurazioni umane, tutti i graffiti sono stati datati alla fase finale del Paleolitico Superiore” (dal sito dell’Associazione).


Andiamo oltre, non voglio correre rischi inutili, proseguiamo verso nord, fino a Cala Tramontana, qui siamo l’unica barca, il vento da NW dovrebbe disturbarci ma in realtà è solo una debole brezza, il posto è magico, le rocce altissime e rosse fanno da contorno a un’acqua cristallina e turchese.
Dopo pranzo partiamo, molliamo il solito gavitello e facciamo rotta verso Trapani. Bellissima veleggiata, da Cala Tramontana in un’ora e mezza arriviamo in prossimità dell’area portuale. A Trapani è obbligatorio chiamare la Capitaneria di Porto sul canale 10 avvertendo almeno un miglio prima dell’arrivo. Come in tutti i grandi porti c’è un intenso traffico di navi e traghetti. Arriviamo all’ormeggio del “Vento di Maestrale” alle 17:30, siamo stanchi ma soddisfatti. L’equipaggio è stato “in gambissima” sotto tutti i punti vista: quello tecnico, quello partecipativo e quello della simpatia. Soprattutto tutti avevano le giuste scarpe da barca. Alberto, yachtmaster RYA, ha fatto la differenza.
In cinque settimane abbiamo percorso 915 nm, non siamo ancora a metà strada ma siamo prossimi, ci avviciniamo. La prossima settimana passeremo ancora qualche giorno alle Egadi, daremo un’occhiata alle saline di Marsala e poi su verso S. Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo, la riserva dello Zingaro e infine Palermo.
Trapani è una bella città, mi fa piacere tornarci anche se solo per un giorno. La sera andiamo a cena in un ristorante prenotato dai genitori di Sandra, “Cantina Siciliana”. La migliore pasticceria è l’”Antica Pasticceria Colicchia”. Vedo Luciano, il papà di Sandra e ricordo, l’ultima volta che ci eravamo incontrati a Roma, con quale tenerezza mal celata mi aveva raccomandato di “stare attento” alla figlia. Una tenerezza di “padre” che mi appartiene e che sento mia.

FOLLOW YOU, FOLLOW ME

Stay with me,
My love I hope you’ll always be
Right here by my side if ever I need you
Oh my love
In your arms,
I feel so safe and so secure
Everyday is such a perfect day to spend
Alone with you
I will follow you will you follow me
All the days and nights that we know will be
I will stay with you will you stay with me
Just one single tear in each passing year

Genesis

Resta con me,
Amore mio, spero che sarai sempre
Proprio qui al mio fianco se mai avessi avuto bisogno di te
Oh amore mioNelle tue braccia,
Mi sento così al sicuro e così sicuro
Ogni giorno è una giornata perfetta da trascorrere
Da solo con te
Seguirò te, tu seguirai me
Tutti i giorni e le notti che sappiamo saranno
Starò con te, starai con me
Solo una lacrima in ogni anno che passa 

 

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