Costa Rei – costa sud orientale della Sardegna
E’ giovedì 9 luglio, siamo arrivati nella parte meridionale della costa orientale, un buon vento ci ha accompagnato e oggi ci ha regalato una bellissima bolina lungo tutta la Costa Rei. Ieri sera abbiamo dormito in rada a Cala Sa Figu, una bellissima baia proprio prima di Capo Ferrato con due spiaggette divise da un piccolo costone roccioso. Ottimo fondale dove si può ancorare in circa sei metri. Sulla sinistra della baia c’è un alto costone roccioso con bei fondali per fare snorkeling.
Svegliarsi a Cala Sa Figu è un’esperienza da non perdere, partiamo senza aver fatto scendere Ulisse in spiaggia, ma ci fermiamo presto, subito dopo Capo Ferrato, da dove inizia Costa Rei, diamo fondo a Portu Pirastu, proprio all’inizio della lunghissima spiaggia bianca.
Ci godiamo il posto con una bellissima acqua cristallina, un fondale sabbioso di circa 4 metri e la possibilità per Ulisse di sgambettare a piacimento.
Dopo pranzo ripartiamo sfruttando un bel vento SSE che però, dopo circa un’ora, comincia a diventare troppo impegnativo per la nostra bolina, con raffiche che arrivano fino a 27/30 nodi. Inoltre si sta facendo tardi, ce la siamo presa comoda con la siesta dopo pranzo, così, invece di proseguire fino a Villasimius, ci siamo rifugiati a Cala Sinzias e qui facciamo una bella scoperta. Oltre alla bellezza della baia e l’acqua turchese, c’è il Tamatete un ottimo ristorante proprio sulla spiaggia e con musica dal vivo. Scendiamo a terra con il tender muniti di ciabatte, magliette e portafoglio per cenare al ristorante, goderci la cena al crepuscolo e ascoltare buona musica.
Passiamo una bellissima notte a Cala Sinzias, il mattino è ancora più bello e il posto è da sogno.
Ripartiamo a metà mattinata costeggiando la costa verso Villasimius, passiamo senza fermarci per Cala Pira, una piccola baia con casette proprio sulla spiaggia, un posto ideale per i bambini, sabbia e acqua che sembra di stare ai Caraibi. Penso a Cino e Greg.
Facciamo tappa per il pranzo a Porto Giunco di Villasimius per far scendere Ulisse a terra e subito dopo si riparte per arrivare prima di sera al porto Karalis di Cagliari. Ci prepariamo per lo sbarco del giorno dopo.

CHE SIA BENEDETTA

Ho sbagliato tante volte nella vita
Chissà quante volte ancora sbaglierò
In questa piccola parentesi infinita, quante volte ho chiesto scusa e quante no
È una corsa che decide la sua meta, quanti ricordi che si lasciano per strada
Quante volte ho rovesciato la clessidra
Questo tempo non è sabbia ma è la vita che passa, che passa
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
Siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
Tenersela stretta
……..

Erika Mineo – Fiorella Mannoia

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